Dopo essere stato per quasi vent'anni avvocato in Banca d'Italia, nel 1988 Pasquale ha lasciato lavoro e carriera per dedicarsi completamente alla vela. Socio onororario del Circolo Nautico Riva di Traiano sin dalla sua fondazione, è tra gli ideatori e creatori della Romax2...
Fabio Barrasso, uno dei più stimati Presidenti di CdR in Italia, dal 2008 è a capo del Comitato di regata del Campionato Invernale di Riva di Traiano ed anche quest’anno sarà uno dei protagonisti delle più importanti regate organizzate dal CNRT nella stagione 2022-2023.
Adriano Majolino sembra un gentleman inglese ma quando gli chiedi della barca o delle regate è determinato e tagliente come un maestrale d’inverno.
Quello che vedete nella foto saldamente al timone, in un ”windy day” (come dicono quelli bravi) con 25\30 nodi, è Federico Galdi, classe 1936 ( a gennaio 2022 compie 86 anni): la giornata è l’ultima che si è disputata del Campionato Invernale , domenica 12 dicembre… quella “mitica” della “tramontanina frizzante”.
Fabio&Simona sono gli armatori, super sportivi, del nuovissimo Grand Soleil 44 Quizàs e sprizzano passione per il mare e la vela da tutti i pori. Già protagonisti anche in regata (classe crociera) con il “vecchio” SunFast 37 “Nausicaa”, saranno in acqua per l’Invernale di Riva di Traiano con la barca nuova (“… in classe regata, per il momento, poi vediamo ….”) e li “becchiamo” in banchina mentre puliscono la loro barca per renderla ancora più luccicante: viene spontaneo chiedere di visitarla e fare qualche domanda.
Oscar Campagnola è alla sua quinta partecipazione in solitario. Sabato e domenica prossima i corsi di sopravvivenza ad Anzio. La Garmin premierà con apparati inReach i vincitori di tutte e cinque le regate.
E’ chiamato l'Everest dei mari. Le regata più dura. Il giro del mondo in solitario, senza scalo e senza assistenza, su barche di 18 metri. La Vendée Globe è il sogno dei navigatori oceanici di tutto il mondo e, come noto, anche quello di Giancarlo Pedote. Un pensiero fisso, un’ossessione, un’ombra dalla quale non è possibile scappare; un sogno che adesso, finalmente, riesce a realizzare: oggi lo skipper toscano può annunciare il lancio del suo progetto Vendée Globe a bordo dell’ex StMichel-Virbac, il monoscafo con cui Jean-Pierre Dick è arrivato quarto nell'ultima Vendée Globe.
Riva di Traiano, 24 ottobre 2017
Mancano due settimane alla prima regata dell'invernale di Riva di Traiano - Trofeo Paolo Venanzangeli e le barche iscritte sono arrivate a 44.
22 le imbarcazioni iscritte in classe Regata, 7 le imbarcazioni che si cimenteranno in doppio, 13 le barche iscritte in Crociera oltre a 2 nella classe delle vele bianche, la Gran Crociera.
Sono molti gli scontri interessanti che si profilano, a cominciare da quello dei Mylius, che vede confrontarsi Ars Una, di Biscarini/Rocchi, reduci da uno splendido 11° posto assoluto e 2° di classe nell'ultimo Rolex Fastnet Race, con Milu III di Andrea Pietrolucci. Due barche estremamente performanti che saranno senz'altro protagoniste nella impegnativa kermesse di Riva condotta, come consolidata tradizione, dall'apprezzato Direttore di Gara, il ligure Fabio Barrasso...
Il Maxi-Tri IDEC SPORT condotto da Francis Joyon, Clément Surtel, Alex Pella, Bernard Stamm, Gwénolé Gahinet e Sébastien Audigane ha conquistato il Trofeo Jules Verne che spetta alla barca che compie in equipaggio il giro del mondo più veloce e senza scalo.
Armel Le Cléac'h ha passato la linea di arrivo dell’8° Vendée Globe giovedi, 19 gennaio 2017 alle 16:37:46 ora italiana. Per la sua terza partecipazione, lo skipper di Banque Populaire VIII Bank firma una prestazione eccezionale e stabilisce un nuovo tempo di riferimento su questo giro del mondo in solitario su monoscafi con 74 giorni, 3 ore, 35 minuti e 46 secondi. 3 giorni, 22 ore e 41 minuti meno di François Gabart nel 2013.
La sua velocità media sul percorso teorico di 24.500 miglia è stata di 13.77 nodi. Armel ha effettivamente viaggiato per 27.455 miglia in acqua ad una velocità media di 15.43 nodi. Due volte secondo in questa regata, definita l’Everest della vela, (2008 e 2012), il bretone, 39 anni, originario di Saint-Pol-de-Léon, alla fine ha vinto il Santo Graal!
Dopo la delusione della mancata partecipazione al Vendée Globe, Andrea Mura ha inforcato di nuovo il suo 50’ Vento di Sardegna e si è tolto la soddisfazione di vincere la Roma per 1. Ma ovviamente il suo cuore è rimasto lì, a quella barca italianissima che farà il giro del mondo con la bandiera olandese, ma con quelle vele che Andrea ha lungamente studiato e poi prodotto per il Vendée Globe.
E così Andrea Mura è alla partenza a Les Sables d’Olonne, località francese della costa bretone, da cui salperà il più importante evento velico del mondo, anche in veste di commentatore per Mediaset Premium, a raccontare le fasi iniziali di una regata storica.
Tutta la Francia sarà con il fiato sospeso domenica 6 novembre, concentrata sulla leggendaria partenza della regata intorno al mondo che si svolge ogni 4 anni.
Il Vendée-Globe è una grande avventura umana, sportiva e tecnologica: denominata l’Everest della Vela, porta allo stremo le capacità psico-fisiche e tecniche dei partecipanti. La gara comincia e si conclude a Les Sables-d'Olonne, nota località balenare sulla costa atlantica francese situata nel dipartimento della Vendée...