Con un vento costante di 15 nodi si disputano due prove per tutte le classi, ad eccezione dei "Per 2"che fanno un solo triangolo ma di 21 miglia
Riva di Traiano, 13 febbraio 2017 - Esiste la giornata perfetta per navigare? Chi ha regatato domenica 12 febbraio 2017 a Riva di Traiano si è tolto definitivamente il dubbio. Esiste! E per una favorevole congiunzione astrale, ha deciso di palesarsi proprio mentre si disputavano la quinta e la sesta prova del Campionato Invernale.
“Era nell’aria che potesse essere una giornata fantastica, con il vento ed il mare giusto per disputare anche due prove – spiega il presidente del Comitato di Regata Fabio Barrasso – ma la certezza del risultato puoi averla solo quando le barche hanno tagliato la linea d’arrivo. Oggi abbiamo iniziato la giornata con estrema puntualità, alle 11:20, e l’abbiamo chiusa più o meno 10 minuti prima del limite massimo consentito, alle 17:05. Abbiamo avuto un buon sole e un vento che è rimasto quasi sempre stabile sui 15 nodi. Solo un salto di 20° all’inizio della seconda prova ci ha messo in difficoltà ed abbiamo dovuto richiamare i Regata e i Crociera che erano già partiti. Ma, riposizionate le boe, abbiamo ripreso le procedure di partenza ed abbiamo concluso con grande soddisfazione di tutti”.
“Grande giornata per tutti gli equipaggi – commenta anche il presidente del CNRT Alessandro Farassino – ma in particolare per i ‘Per 2’ che hanno disputato una sola prova ma di ben 21 miglia, con 3 lati da 7 miglia ciascuno. Questo invernale in doppio è una vera e propria rivelazione. Direi che è entusiasmante oltre ogni aspettativa, sia nostra sia degli skipper, che si sono anche iscritti in massa alla Roma per 2. In soli 3 giorni, su 24 barche già iscritte, ben 17 sono in doppio”.
E in questa classe anche oggi il campione italiano Offshore Stefano Chiarotti ha disputato una bellissima regata con il suo Sunfast 3600 Lunatika. Ma Dudi Coletti, con il Mumm 36 Mr. Hyde, sta prendendo sempre meglio le misure alla sua barca e agli avversari. La prova in tempo reale se l’è però aggiudicata il GS 43 Javal 2 di Filiberto Gioia, che ha preceduto Lunatika di soli 14”.
In IRC Lunatika ha preceduto Mr. Hyde e Zigozago (GS 37 B di Marco Emili), mentre in ORC è stato Mr. Hide a vincere, seguito da Lunatika e Zigozago.
Due, invece, le prove disputare dalle altre classi. La prima si è svolta senza intoppi, con un vento stabile direzione 150° con un triangolo di 1.7 miglia per lato. Tre giri per i Regata, due per i Crociera e uno per i Gran Crociera.
Nella seconda prova, invece, dopo la partenza dei Regata e dei Crociera, il vento girava di 20° e il Comitato di Regata era costretto a richiamare le barche ed annullare la prova. Si ripartiva, dopo aver riposizionato le boe, con un triangolo portato a 2.3 miglia per lato, e con un giro in meno per Regata e Crociera.
In Regata, il Mylius 15E25 di Rocchi/Biscarini, Ars Una, ha vinto in tempo reale entrambe le prove, ma questo non ha contribuito affatto ad assicurargli una buona classifica finale, almeno in IRC. E’ stata invece la giornata di Gianrocco Catalano e del suo First 40 Tevere Remo Mon Ile, che ha vinto entrambe le prove. Nella prima, ha preceduto il GS 46 Rosmarine 2 di Riccardo Acernese e Ars Una; nella seconda il First 34.7 Vulcano 2 di Giuseppe Morani e lo Swan 45 Ulika di Andrea Masi. Al 4° posto, sia nella prima sia nella seconda prova, si è classificato Er Cavaliere Nero, di Paolo Morville, con a bordo l’amata campionessa di windsurf Flavia Tartaglini, che non è nuova a queste “incursioni d’altura” all’Invernale di Riva di Traiano.
In classifica generale, con un 3° e un 8° posto, Ars Una perde la prima posizione a beneficio di Tevere Remo Mon Ile (9 punti) e con 16 punti in totale deve ora guardarsi anche da Ulika, che è solo a mezzo punto da lei.
Completamente diversa la situazione in ORC, dove il Mylius di Biscarini/Rocchi comanda ancora la classifica con 9 punti, seguita da Rosmarine 2 con 13 punti e da Tevere Remo Mon Ile con 14. Aggiungeteci anche che Ulika ha in paniere 15 punti, ed il quadro è così completo, con un’incertezza che ci accompagnerà sino alla fine.
In ORC la prima regata è stata vinta da Rosmarine 2, seguita da Ars Una e da Tevere Remo Mon Ile, mentre la seconda ha visto prevalere Ulika, con Tevere Remo Mon Ile e Ars Una nella scia.
In Crociera, la novità del giorno è che Francesco Sette ha, per la prima volta in questo campionato, lasciato una regata agli avversari. Ha vinto la prima prova superando Malandrina, First 36.7 di Roberto Padua, e White Pearl, Sun Odyssey 44i di Roberto Bonafede, ma nella seconda, l’Hanse 430 Twins si è dovuto accontentare del terzo posto, preceduto da White Pearl e dal vincitore, Malandrina. Lo scarto ha consentito a Twins di mantenere la testa della classifica generale a punteggio pieno (5 pt), davanti a White Pearl (10 pt.) e a Malandrina (13 pt.)
Nei Gran Crociera medesimo risultato in entrambe le prove: 1° First Wave di Guido Mancini, 2° Giuly del Mar di Ezio Petrolini, 3° Stella Polare di Jacopo Turchetti. Il First 405 di Guido Mancini rientrava dopo tre prove, e si è dimostrato oggi in ottima forma, lanciando la propria candidatura alla vittoria finale.
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