Riva di Traiano, 19 novembre 2017 - E’ stata una giornata ugualmente difficile, ma diametralmente opposta a quella vissuta 15 giorni fa. Troppo vento allora, quasi niente oggi. Ma questa volta c’è stato il lieto fine, ovvero la regata. Sta diventando una costante questo novembre “ballerino” che ostacola l’inizio del Campionato Invernale di Riva di Traiano – Trofeo Paolo Venanzangeli, ma la perseveranza del comitato di regata e la pazienza dei concorrenti questa volta hanno pagato. Si è aspettato un bel po’ prima di poter dare il sospirato via (12:46 per i X2 e via via gli altri dalle 13:00 in poi), spinti da un vento leggero intorno ai 6 nodi. Sole, mare calmo e quest’arietta tra i 6 e gli 8 nodi da nord hanno caratterizzato l’inizio di questa prima prova dell’Invernale. Ogni tanto l’aria si alzava, illudendo tutti; altre volte si abbassava pericolosamente facendo aleggiare lo spettro di un secondo annullamento consecutivo.
Dopo un po’ il tanto atteso giro a NW c’è stato, anche se alla fine il vento si è rimesso a soffiare quasi da nord con un po’ più di intensità, consentendo quasi a tutti gli equipaggi di terminare la regata in tempo utile. A rimanere penalizzati, fuori tempo massimo, sono stati soprattutto molti equipaggi della X2, classe che ha visto la vittoria in IRC di Davide Paioletti sul SunFast 3600 Lolifast, seguito dall'X41 di Pietro Paolo Placidi, Jox-Avs Group. In ORC questi due equipaggi sono stati preceduti da Marco Paolucci sul Comet 45S Libertine.
Il vento è stato quindi anche stavolta il protagonista assoluto, costringendo la direzione di corsa a far correre i Regata e i X2 per soli due giri e i Crociera e i Gran Crociera per uno, effettuando anche un cambio di percorso operato velocissimamente dai posaboe.
I "Big" non si sono comunque spaventati, ed hanno subito calato i loro assi. Lo Swan 45 Aphrodite di Pierfrancesco Di Giuseppe ha vinto sia in Irc, sia in Orc, precendendo, in entrambe le classifiche il glorioso Mylius 15E25 Ars Una di Biscarini/Rocchi. In Irc, terzo posto per Gianrocco Catalano sul First 40 Tevere Remo Mon Ile, mentre in Orc il Vismara 46 Aeronautica Militare-Duende di Raffaele Giannetti, è riuscito a conquistare il terzo gradino del podio.
In Crociera ha prevalso Malandrina, il First 36.7 di Roberto Padua, che in compensato ha prevalso di 1'01" sul vincitore in tempo reale Panta Rhei V, Grand Soleil 463 di Luciano Bologna. Splendido terzo posto per Maylan, Sun Odyssey 49 di Anna Paolini, che dopo un anno di studio ha preso le misure anche nella nuova classe. In Gran Crociera si sono sfidati gli unici due iscritti, First Wave, First 405 di Guido Mancini, e Blues, Duck 31 di Dario Conte. Ha prevalso il primo con 23'08" di vantaggio.
ph. credit: Marina Ferrieri
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