• Invernale Riva di Traiano: il bis di Tevere Remo Mon Ile

    Riva di Traiano, 12 marzo 2018 - Tanto vento, tanta onda e tutti gli imprevisti tipici di una regata tirata al massimo, con vele (anche nuovissime) scoppiate e outsider che hanno conosciuto la loro giornata di gloria. Finisce così l’Invernale di Riva di Traiano – Trofeo Paolo Venanzangeli, con una giornata, quella di sabato 10 marzo, finalmente all’altezza della fama di questo campo di regata, dove vince chi ama il gioco duro. 
     
    Classifiche finali
    Innanzitutto onore ai vincitori assoluti, a cominciare dalla classe "regina", quella deiRegata, dove, sia in IRC sia in ORC, ha trionfato Tevere Remo Mon Ile, First 40 di Gianrocco Catalano, che ha conquistato per la seconda volta consecutiva l’Invernale.
    In IRC ha preceduto Vulcano 2, First 34.7 di Giuseppe Morani e Vahiné 7, First 45 di Francesco Raponi; in ORCAeronautica Militare Duende, Vismara 46 di Raffaele Giannetti e Aphrodite, Swan 45 di Pierfranco Di Giuseppe.
    Tevere Remo Mon Ile si è anche aggiudicato il "1° Trofeo Challenge Roma d’Inverno", quale 1° classificato overall in IRC.
    Nei Per2, in IRC c’è stata una cavalcata trionfale di Lolifast, Sun Fast 3600 di Davide Paioletti, che ha lasciato il secondo posto a Don Pedro, Bavaria 34 di Francesco Pelaia, ed il terzo a Gygas, Grand Soleil 43.2 di Alberto Tamantini.
    In ORC la cavalcata di Libertine, Comet 45S condotto da Marco Paolucci e Lorenzo Zichichi, è stata ancor più travolgente, con Davide Paioletti e il suo Lolifast quasi sempre secondi. L’ultimo gradino del podio è andato a Fair Lady Blue, Confortina 42 di Oscar Campagnola, dopo il ritiro di Jox.
    Tra i Crociera, lo splendido campionato di Malandrina, che ha dovuto scartare un secondo posto quale peggior risultato, ha condotto sul gradino più alto del podio l’equipaggio del First 36.7 condotto da Roberto Padua, seguito dal sorprendente Sun Odyssey 49 Mylan di Anna Paolini, che si è avvalso al timone dell’esperienza dell’Ammiraglio Franco Lo Sardo, e Fata Ignorante, Dufour 34 di Stefano Sorgente.
    In Gran Crociera, vittoria di First Wave, First 405 di Guido Mancini, su Blues, Duck 31 di Dario Conte.
     
    L’ultima regata (10 marzo 2018) 
    Si è iniziato con circa 15 nodi di vento e con tanta onda, ma poi le condizioni si sono fatte decisamente più cattive, con raffiche che hanno superato i 20 nodi. I Regata hanno faticato di più, sobbarcandosi ben 15 miglia, 10 i Crociera e 5 i Gran Crociera. I Per2, che godono di un percorso ad hoc, hanno regatato per circa 12 miglia, con un lungo lato di bolina. Alla fine la soddisfazione tra i regatanti era grande almeno quanto la stanchezza. Le condizioni, durissime, hanno provato il fisico dei velisti e la resistenza delle imbarcazioni.
    C’è stato un soccorso in mare, per un malore verificatosi a bordo di Coda di Volpe, e una serie di incidenti, con tante rotture di vele, che hanno costretto al ritiro Soul Seeker, X362 Sport di Federico Galdi, Rosmarine 2, Grand Soleil 46B di Riccardo Acernese, e Vahiné 7, First 45 di Francesco Raponi, che è stato il più penalizzato, perché i punti persi lo hanno fatto uscire dal podio della Classifica Generale in ORC e perdere il secondo posto in IRC.
     
    In Regata IRC, Paolo Morville ha finalmente condotto alla vittoria il suo First 45S “Er Cavaliere Nero”,  riscattando un campionato avaro di soddisfazioni, mentre in ORCBiscarini/Rocchi con il loro Mylius 15e25 Ars Una hanno imposto per la prima volta la loro legge sia in reale sia in compensato.  Anche nei Per2 c’è stata un’importante “prima volta”: in IRC, infatti ha vinto Oscar Campagnola, che ha portato alla sua prima vittoria il Comfortina 42 Fair Lady Blue. Al contrario, nella Per2 ORC, c’è stata la conferma della schiacciante supremazia di Libertine, il Comet 45 S di Marco Paolucci e Lorenzo Zichichi che è riuscito a vincere ben 6 delle 8 regate disputate. In Crociera ennesima grande prova di Malandrina, che non ha avuto rivali  in questo campionato, mentre in Gran Crociera la vittoria è andata a First Wave, che ha vinto 4 delle 5 prove disputate.

     “E’  stata una giornata decisamente emozionante – ha commentato il Presidente del CNRT Alessandro Farassino – con tanto vento e tanti imprevisti occorsi non solo ai regatanti, ma anche alle barche dell’organizzazione. Il Tevere ci ha regalato il suo lato peggiore, visto che con lo Scirocco sul nostro specchio d’acqua è arrivato di tutto.Dobbiamo ringraziare la motovedetta della Polizia di Stato che ha tolto dalla linea di partenza una vera e propria isola galleggiante di rifiuti, ma niente ha potuto contro un’altra massa di rifiuti che ha investito il gommone dei posaboe, imprigionandone l’elica in una matassa inestricabile prima, che potesse posare la boa di disimpegno”.

    La motovedetta della Polizia di Stato ha inoltre supportato il gommone della Direzione di Corsa nel soccorso di un velista, svenuto per un malore nel corso della regata, scortando a riva l’imbarcazione coinvolta. I soccorsi sono stati tempestivi e il velista è stato sbarcato e affidato all’ambulanza accorsa prontamente in Torre di Controllo.
     
    “Portare a compimento 8 regate sulle 9 programmate in una stagione invernale atipica come quella appena trascorsa – ha commentato il Direttore di Corsa Fabio Barrasso – è stata la giusta ricompensa a un grande lavoro svolto da tutto il team. Abbiamo vissuto le ultime due giornate di regata giocando sempre d’anticipo.  Il 25 febbraio sfruttando le prime avvisaglie di Burian e portando a termine due prove. Questo sabato cavalcando l’anticipo della perturbazione, che è poi arrivata nelle ore successive, e dando finalmente pieno sfogo alla voglia di regatare al massimo che sembra essere quasi nel dna dei regatanti di Riva di Traiano. Tirando le somme, è’ stato un campionato divertente, molto combattuto e molto tecnico”.
    Nel corso dell premiazione c'è stato un esilarante fuori programma, con il "solitario" Oscar Campagnola che ha improvvisato un elogio del Comitato di Regata leggendo una lettera proveniente dalla Nuova Zelanda, dove sono stati avvertiti i "rumori di guerra" provenienti da Riva di Traiano.

     

    Ph.by Marina Ferrieri

     

    Comunicazione a cura di 
    IRCSTUDIO di Roberto Imbastaro
    t. +39 335 7277713

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